Il Personal Branding, insieme al Coaching e alla Scrittura è uno dei miei 3 amori! Tanto è vero che ho l’onore di curare la rubrica “Il Personal Branding del Coach” su Coach Mag – il Magazine del Coaching in Italia.
Mai come oggi un lavoro sul proprio Personal Branding è diventato essenziale. E’ uno dei tasselli imprescindibili per il proprio Career Management o gestione della Carriera, se preferisci.
Ti aiuta a comunicarti in maniera chiara, autentica, efficace.
Ti aiuta a mantenerti visibile e rivendibile sul mercato.
Ti aiuta ad attrarre i giusti clienti – se sei un libero professionista o imprenditore – e i giusti datori di lavoro, se aspiri a un lavoro da dipendente. Sì, attrarre….hai capito bene. Il Personal Branding ti fa invertire la rotta cui sembri destinato, ovvero quella di inviare centinaia di CV nel vuoto senza ottenere risposte o di spingere, spingere spingere all’esterno per trovare e mantenere fidelizzati i clienti con molto sforzo e investimento economico.
Lavorare sul tuo Personal Branding vuol dire focalizzare i tuoi punti di forza,
chiarire a te stesso, in prima battuta, e poi agli altri, il valore che offri a quanti intendano scegliere di lavorare con te o assumerti.
Un punto essenziale da capire rispetto al Personal Branding è che non stiamo parlando di “vendere” un’immagine preconfezionata, inautentica e sinceramente poco efficace e credibile, col rischio che nel tempo diventi una gabbia dalla quale noi stessi non riusciamo ad uscire.
Al contrario!
Costruire il proprio Personal branding è un lavoro dinamico e in costante aggiornamento.
Il proprio Personal Branding infatti evolve e si arricchisce con te e la tua professionalità.
Gli strumenti che si possono usare per lavorare sul proprio Personal Branding sono….tutti!
Ma di certo, 2 elementi sono essenziali: la consapevolezza e la comunicazione.
Dal CV, alla Biografia, alla scrittura di un blog, all’uso dei social media, allo sviluppare un network, al parlare in pubblico, al migliorare la propria immagine, al potenziare alcune competenze e fare in modo che chi ci è intorno le riconosca, al gestire le emozioni per potenziare le proprie performances.
Dietro tutto questo, c’è un lavoro su di Sé, sui propri valori, sulla propria energia, sul comportamento più funzionale per allinearsi con i propri obiettivi, il proprio ruolo e la propria professionalità. E poi c’è tanto lavoro di buona comunicazione.
E, trasversalmente a tutto ciò, c’è un altro elemento fondamentale: l’ascolto!
Non è possibile comunicare efficacemente senza ascoltare ed osservare gli stimoli che ci ritornano dall’esterno.
Il Personal Branding non è una emissione unilaterale, ma un continuo dialogo tra noi e l’esterno.
Se vuoi lavorare sul Personal Branding per te o la tua azienda contattami e fammi tutte le domande che vuoi! Sarà mio piacere risponderti.