Ho dedicato il precedente articolo a spiegare perché a mio avviso i Social non sostituiranno mai il Curriculum, semmai lo integreranno con ulteriori informazioni sul candidato. La funzione del CV è infatti quella di raccontare la nostra storia professionale, motivo per il quale, nonostante le sue successive mutazioni e figliolanze (profilo LinkedIn, Bio, VideoCV, infografiche, etc) ritengo resterà lo strumento principale per il recruiting.
Anche il profilo LinkedIn racconta il candidato, ma in maniera diversa.
Infatti, la regola n° 1 è: non usare LinkedIn come una form in cui inserire gli stessi dati del CV.
In quanto Social Network professionale, LinkedIn non va scritto e abbandonato come fosse natura morta, ma sfruttato in tutte le sue potenzialità, estensioni, flessibilità. Il Profilo va fatto vivere insomma, come la persona che esprime.
Anch’esso è quindi strumento utilissimo allo storytelling: in tal senso è addirittura possibile postare in tempo reale divenendo degli influenzatori del contesto; una specie di giornalisti che raccontano il proprio settore o professione dal proprio punto di vista, il ché contribuisce a farci percepire come esperti dalla comunità cui apparteniamo e siamo collegati.
Per LinkedIn ho una vera predilezione, non lo nego; ma ritengo che continui per ora a restare una splendida vetrina, e proprio per questo le informazioni vanno scritte diversamente rispetto a un Curriculum. Tutto ciò che è in rete segue regole di maggiore velocità, semplicità e densità ad alto impatto.
Le aziende attraverso lo strumento a pagamento “Recruiter” possono accedere ai profili completi, farsi un’idea del candidato, archiviare nella piattaforma il vostro profilo, ma poi, spesso, anzi quasi sempre, vi chiederanno di inviare il CV completo, con tutti i dettagli, che di certo saranno molti di più di quelli che compaiono su LinkedIn.
A questo riguardo lo stesso LinkedIn ha creato una sezione dedicata al Résumé (ovvero il formato di CV maggiormente usato negli USA) da cui potete ottenere dei documenti già ben formattati. Ecco il link per accedere: http://resume.linkedinlabs.com/. Potete scegliere tra vari stili, più o meno eleganti o compatti, e con un solo click i dati contenuti nel vostro profilo vengono magicamente reimpostati nel nuovo formato scelto.
Questa opzione è molto interessante, e la illustro spesso nei corsi che tengo sull’uso strategico di LinkedIn. Consente infatti di ottenere un documento ben impostato e formalmente bello da vedere. Ma attenzione, i dati che ritrovate caricati in automatico sono ovviamente quelli che voi avete inserito nel profilo, quindi quasi sicuramente mancheranno alcune informazioni che invece dovrebbero comparire in un CV. Il consiglio è quindi di scaricare il file e completare le parti mancanti.
Il fatto che LinkedIn stesso abbia previsto questa opzione dedicata al Curriculum dovrebbe chiarire il fatto che Cv e profilo LinkedIn non necessariamente coincidono, ma possono facilitarsi la vita vicendevolmente.
A completamento degli aspetti fondamentali da conoscere su LinkedIn, vi segnalo 2 articoli che ho scritto al riguardo:
1 – l’ articolo ospitato da Davide Scialpi nel suo blog, in cui spiego perché ritengo che LinkedIn sia uno strumento privilegiato per lavorare sul proprio Personal Branding
2 – l’ articolo pubblicato questa settimana sul portale Roba da Donne, con cui ho iniziato a collaborare per la sezione lavoro, in cui mi sono concentrata nello spiegare alcune regole di Business Etiquette (il bon ton professionale) per un uso efficace di LinkedIn.
In pratica troverete due punti di vista diversi (perché usarlo e come usarlo) legati alle potenzialità dello strumento, ma per focalizzare lo stesso concetto: LinkedIn è strategico per la nostra immagine professionale, per costruirci una reputazione, per mantenerla e gestire una network utile, per cercare lavoro.
Buona lettura dunque ai neofiti o a chi ha già un profilo ma ne vuole sfruttare appieno le potenzialità.
In successivi post dedicati a LinkedIn fornirò consigli mirati a scrivere in maniera efficace alcune specifiche sezioni.