Personal Branding

Personal Branding: come ci si lavora e a chi serve?

La verità?
Ci vuole tempo.
Sì, ci vuole tempo per costruire una carriera, e tempo per decostruirla e virarla verso qualcosa di diverso, più allineato con chi siamo oggi, e le nostre nuove fasi di vita.

E’ questo il lavoro prezioso e complesso che si fa con il Personal Branding, quando hai bisogno di ricoprire un nuovo ruolo; vuoi uscire da un’azienda per iniziare ad occuparti di tuoi progetti personali; vuoi entrare in un certo settore in maniera impattante ma ad oggi tutto ciò è restata una passione e un desiderio mentre ti occupavi di altro; cambi pelle e quanto facevi prima non ti rappresenta più completamente e necessita di un nuovo racconto.

Quando per anni hai svolto un certo tipo di ruoli, è sempre molto faticoso riuscire a dare la virata. Eppure è assolutamente possibile. Hai solo bisogno di tempo, di strategia, di azioni mirate e pianificate, di rimpinguare la tua esperienza con altre che inizino a dirottare l’attenzione altrove, verso quell’ altrove cui ti stai dirigendo, e verso cui hai necessità di far transitare anche l’attenzione degli altri, affinchè comincino ad associarti nelle loro menti a quell’altro, che oggi si vede ancora poco, e a ritenerlo credibile.

Per farci credere gli altri e portarli verso la direzione che indichi, hai bisogno di crederci tu, per primo, e incamminarti con fiducia.

Spesso quindi si parte da uno spazio del tutto personale, il cuore pulsante del tuo Personal Branding.

Si recuperano valori, punti di forza, idee, desideri, progetti. Si colmano alcune lacune formative. Si prendono nuove certificazioni. Ci si unisce con altri. Si fanno attività pro-bono per avvicinare i contesti con i quali si vuole iniziare a operare. Si inizia a pianificare una comunicazione sui canali social che resti coerente con chi siamo stati (e continuiamo ad essere) pur cominciando a virare in modo gentile, allargando i nostri temi di discussione, dando spaccati di noi semplicemente non noti.
In sostanza abbiamo necessità di dare forma a quella nuova versione di noi che è già presente, ma non evidente.

Lavorare sul Personal Branding è un lavoro di manifestazione. Rendere Manifesta la transizione che è in atto, fino a fargli assumere una forma.

E’ un po’ come il gioco dell’”unire i puntini” – ed infatti è curioso che molti miei clienti arrivino da me proprio con questa richiesta riguardo la propria carriera.
In tale gioco, il disegno c’è, è già presente, li sotto. Solo che non lo si vede se non unendo i puntini giusti. Il lavoro di Personal Branding assolve proprio questo compito, quello di pazientemente andare a creare il disegno, renderlo visibile pian piano, in modo coerente, attraverso passaggi che passano dal non conoscere ciò che apparirà, all’iniziare a immaginarne qualcosa dalle prime linee che si tracciano e uniscono, fino allo svelamento, la sua palese manifestazione.

Chi può avere interesse a lavorare sul proprio Personal Branding? Tutti!

Alcuni esempi:

– Executives e Professionisti d’azienda o Leader che si trovano a cambiare ruolo o che stanno preparandosi all’uscita dall’azienda per occuparsi di mentorship o incarichi in cui serva una maggiore visibilità personale, pubblica e non solo aziendale
– Giovani professionisti con qualche anno di esperienza che intendono dare una bella virata di carriera, consapevoli ora di ciò che non fa per loro e di cosa invece si!
– Liberi professionisti e imprenditori che necessitano di comunicarsi meglio con i proprio clienti, attraendone di nuovi e mirati
– Coach, consulenti, formatori, operatori olistici che vogliono presidiare meglio il proprio Brand online e rendere più chiari i propri cambiamenti,espansioni, servizi
– Persone che per vari motivi sono stati fuori dal mercato per lungo tempo e necessitano di valorizzare le proprie competenze acquisite in settori paralleli o non coerenti con quello in cui vorrebbero rientrare.
– Militari che intendano operare in settori civili, in ruoli esposti pubblicamente
– Politici, musicisti, artisti, tutti coloro che della reputazione e comunicazione fanno mestiere.

Lavorare sul proprio Personal Branding è entusiasmante ma anche complesso. E’ un processo di transizione prima di tutto personale, poi anche Professionale e di Business.

E’ importante pianificarlo bene, dandosi il tempo di veder fiorire il disegno che giace pronto per essere manifestato, annaffiando tale lavoro con tanto impegno e fiducia.

Buon Personal Branding! Brindo al tuo prossimo manifestarti.

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