Si parte spesso da una sensazione di malessere. Qualcosa ci va stretto. Quella promozione che tanto agognavamo tarda ad arrivare da troppo, tutto l’impegno e gli sforzi che abbiamo profuso per far crescere un progetto aziendale, non vengono tutto sommato riconosciuti appieno, o a un costo che per noi comincia a diventare troppo alto. Al contempo il nostro benessere comincia a vacillare, così come il nostro allineamento con quel progetto o con quell’azienda.
E’ un momento critico perchè quello che per diversi anni è stato il tuo obiettivo da curare, la tua pianta da annaffiare e veder rigogliare, comincia ad assomigliare a un cactus, bello ma decisamente pieno di spine e da maneggiare con cura.
Quello stesso progetto che prima riempiva i tuoi occhi e la tua pancia di energia e soddisfazione, comincia a respingerti, a diventare spiacevole o pericoloso per te.
Strano, improvvisamente ti accorgi che sei un pesce in una boule di vetro angusta. Non vedi più margini, spazi da conquistare….senti solo una sensazione: costrizione e visuale ridotta. E non ti piace quello che vedi e provi. Non ti eri mai sentito dentro una piccola boule asfittica. Non ti eri mai accorto di esserci dentro. Perchè per un bel pò, quell’acqua e quello spazio erano pieni di nutrimento. Ora non più, e li vedi per quello che sono. Uno spazio, tutto sommato ridotto, con dell’acqua che ormai inizia anche a essere putrida.
E’ una fase delicata e di una potenza enorme in termini di consapevolezza.
Cominci a guardare fuori dalla boule, e ti accorgi che c’è un mondo decisamente più ampio e anche molto interessante. Qualcosa nel tuo cuore entra in subbuglio, qualcosa nella tua pancia torna a muoversi.
A questo punto, senti che tutta la tua esperienza, si unisce perfettamente con quell’idea di business che si è formata pian piano, in maniera strisciante dentro di te mentre eri affaccendato a coltivare il business di altri.
Gli stimoli che raccogli in giro, sembrano confermarti che forse non è un’idea così folle e che invece meriterebbe di essere esplorata. E tu che invece, mai hai avuto tempo per dedicartici, per crederci, per alimentarla. Tu che, dentro una Corporate, ti sentivi nutrito come un Re, nutrendola a tua volta con tutte le tue energie, sogni, ambizioni in esclusiva, non avevi certo tempo per ascoltare quella tua voce interna che parlava di spazi remoti, suggestivi, pericolosi e tutti da esplorare.
Invece ora sì. Quella voce diventa la tua ancora. Quella voce diventa ciò che di più vero stai ascoltando. Oh, lei esisteva già, lei emetteva, trasmetteva già da molto, ma tu non eri sintonizzato su di te. Ora invece la ascolti. Il segnale ti arriva sempre più forte e chiaro. E ti spiazza….certo!
Improvvisamente senti il richiamo di acque più ampie, di un mare, anzi no, di un vero e proprio oceano. Hai una voglia folle di nuotarci, le tue membra te lo richiedono, vogliono sentire quella sensazione sconfinata, ma al contempo la temono.
Ti sembra ancora una distesa troppo sconfinata per te, che ti sei appena reso conto che stavi in una boule asfittica….lì fuori ci sono animali di un’altra stazza e razza, abituati a sopravvivere ad evenienze le più disparate, e non a esplorare uno spazio preciso, e a mangiare il becchime che gli viene lasciato ogni giorno in dosi ben proporzionate e per il solo fatto di presidiare quella boule.
Ciononostante il più è fatto. Ora la boule la vedi. E la ringrazi pure, ma non riesci più a considerarla diversamente. Ora senti anche la tua voce e il tuo progetto chiamarti, come una sirena.
Ora i tuoi occhi ricercano l’oceano, e anche la tua pelle.
Pian piano, comincia a sentirti e vederti come un animale tra i tanti che popolano quella meraviglia sconfinata. Ti senti dentro un ecosistema di cui cominci a sentire parte. I tuoi confini mentali si sono ampliati, e con essi anche le infinite possibilità cui puoi accedere.
Ora sei entrato nella fase in cui vuoi comunicare con gli altri esseri che popolano tale spazio, vuoi posizionarti in tale spazio, strutturare le tue azioni e dare avvio a una nuova (per te) e non per questo migliore (ma di certo più allineata) versione professionale di te.